DomusTalk x Martex – L’ufficio come Campus

Un evento ricco di idee e visioni sul futuro del workplace ha animato il DomusTalk

“L’Ufficio come Campus: spazi ibridi per apprendere, incontrarsi, lavorare, stare bene”,

ospitato presso Tricolore Design Hub a Milano.
Una serata intensa, che ha offerto spunti preziosi per ripensare gli spazi di lavoro come luoghi di benessere, relazione e crescita personale.

 

Un viaggio nella storia dell ufficio

Simona Bordone (progetti speciali e Archivio Domus) ha guidato il pubblico in un affascinante viaggio nel tempo, raccontando, attraverso una selezione di immagini e articoli d’archivio, come l’ambiente ufficio sia cambiato dagli anni ’40 a oggi.

Un percorso visivo tra fotografie in bianco e nero, copertine iconiche e progetti simbolo che hanno segnato le tappe principali dell’evoluzione del workplace: dagli uffici gerarchici e formali del dopoguerra, agli spazi aperti, flessibili e ibridi contemporanei

 

 

Esperienze di progetto e visioni a confronto 

Il talk, moderato da Bordone, ha visto gli interventi di:

 

Michele Rossi, architetto – Park Associati

Francesco Borromeo, architetto – Studio Hus

Andrea Bottoli, Responsabile Commerciale Medio Oriente e Asia – Martex S.p.A.

 

Gli architetti hanno condiviso esperienze concrete di progettazione, raccontando come il design degli spazi stia diventando sempre più un mezzo per favorire connessioni, benessere e senso di comunità.
A completare il quadro, la visione di Martex, che guarda al workplace come a un ecosistema fluido, capace di adattarsi ai bisogni delle persone e delle organizzazioni, non solo delle grandi realtà, ma anche delle piccole e medie imprese che oggi stanno ripensando i propri ambienti di lavoro.

 

Dalla riflessione collettiva è emersa una visione condivisa:
l’ufficio del futuro sarà come un campus universitario, dove convivono spazi diversi e complementari, aree per apprendere, zone informali per incontrarsi e condividere idee,

luoghi per il relax, lo sport, la creatività e la socialità.
Un sistema di ambienti interconnessi che favorisce equilibrio, contaminazione e benessere quotidiano.

 

Un ringraziamento speciale a Domus, ai relatori per le loro riflessioni e a tutti gli architetti e professionisti che hanno partecipato con entusiasmo, curiosità e spirito di confronto.

 

Continuiamo a progettare spazi che ispirano, connettono e fanno stare bene.